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Via dalla pazza folla

13/12/2009

L’aggressione a Berlusconi è l’ultimo gradino di una graduale discesa nel delirio collettivo cominciata nel ’92. Ma la prima preoccupazione di tutte le forze democratiche, come si diceva una volta, dovrebbe essere adesso quella di “fare cordone”. E per primissima cosa Bersani dovrebbe condannare con parole dure, possibilmente al limite della querela, la dichiarazione rilasciata poco fa da Antonio Di Pietro.

A “fare cordone” dovrebbero pensare però anche i mezzi di informazione, per esempio risparmiandoci per una volta la solita fiera della demenza sui mille gruppi nati su Facebook che inneggeranno all’aggressore (ma non c’è niente da fare, mentre scrivo hanno già cominciato – è più forte di loro, è un pezzo facile, non costa nemmeno una telefonata).

Secondo me, sarebbe ora di fermarsi.

2 commenti leave one →
  1. simone permalink
    14/12/2009 20:05

    “E per primissima cosa Bersani dovrebbe condannare con parole dure, possibilmente al limite della querela, la dichiarazione rilasciata poco fa da Antonio Di Pietro.”…non solo quella di Di Pietro, aggiungerei io, ma anche quelle di Roberto Castelli che parla di “mandanti morali” dell’attentato, identificandoli con gruppi editoriali quali Repubblica-L’Espresso.

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  1. DestraLab » Parole, parole, parole…

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