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La coscienza dei cattivi

05/02/2009

La norma che permette ai medici di denunciare i clandestini è appena passata al Senato e appare pienamente coerente con le recenti dichiarazioni del ministro Maroni. Bravo: più cattivi di così proprio non si poteva. Detto questo, avrei una domanda, per quella maggioranza che fino a oggi ha difeso strenuamente il diritto dei medici alla “obiezione di coscienza” di fronte alla richiesta di staccare la spina a una donna in coma da diciassette anni. Ma non riguarda il diritto dei medici a non denunciare i clandestini, riconosciuto dalla legge, che non prevede alcun obbligo (lasciando dunque al clandestino la scelta tra giocare alla roulette, rivolgersi alle strutture sanitarie ugualmente clandestine che nasceranno come funghi, oppure crepare). Quello che vorrei domandare alla maggioranza, al governo e al presidente del Consiglio – del quale si dice che in queste ore stia pensando a un provvedimento per “salvare Eluana” che definire attentato alla Costituzione, alla separazione dei poteri, allo stato di diritto e alla convivenza civile mi sembrerebbe ancora poco, se fosse vero – quello che vorrei domandare a tutti costoro, dicevo, è semplicemente questo:

Coscienza, avete detto?

6 commenti leave one →
  1. 05/02/2009 23:16

    L’immigrazione alluvionale non governata e caotica alla lunga è devastante per qualunque ordine sociale: questo è un banalissimo elogio del senso comune, quello che la nostra isteria politica sta cancellando. Il medico obiettore di coscienza è oggi quello che si pone il problema della propria responsabilità personale nei confronti del valore legalità (indipendentemente dal merito), del principio di realtà e di necessità, e promuove la coscienza e la percezione del limite, difende la credibilità dell’intero sistema sociopolitico e giuridico che lo accoglie e lo tutela. La libertà di denuncia persegue insieme alle altre misure l’obiettivo politico di scoraggiare l’invasione: lo scenario delle strutture sanitarie clandestine non tiene conto del fatto che l’immigrazione diminuirà, in virtù dei tanti piccoli provvedimenti adottati sotto il fuoco delle artiglierie del politicamente corretto: e finirà come l’Iraq, pacificato e gioiosamente elettorale. E la sinistra dovrà cercare altri giocattoli.

  2. fausto raciti permalink
    06/02/2009 03:06

    Contrapporre il valore della legalità a quello della dignità umana è un’ottusaggine, ammesso che l’emendamento della Lega sia costituzionale.
    Vorrei ricordare che anche le leggi razziali erano leggi. Su una cosa ha ragione Tommaso De Gregorio: così finirà esattamente come l’Iraq: ci vergogneremo.

  3. 06/02/2009 10:37

    Finirà come l’Iraq, pacificato e gioiosamente elettorale. Dopo 100mila morti, ma vabbè.

  4. 06/02/2009 11:22

    Facciamo finta di farne un puro esercizio polemico, fingiamo che la legge proibisca la vendita delle matite di notte, e sia quindi irrilevante. Lo so, non è così….ma facciamo finta.

    Bene, poniamo che fosse vietato vendere le matite di notte, ed è sempre vietato. Però prima, vigendo il divieto, era vietato a chiunque segnalarne la violazione, ora è consentito, giusto? Occhio, non è che devi (tu cittadino) per forza star sveglio, girare di notte e controllare le cartolerie, se ne hai voglia (o se ti capita) puoi farlo, e se no stai a casa e dormi.

    Ora la domanda: esiste un altro posto al mondo dove una legge vieta di segnalare una violazione di legge?
    Perchè se non capisco male, qui mi si dice: tu la notte stai a casa e dormi, e se comunque vai in giro e ti capita di incontrare una cartoleria (illecitamente) aperta, ti fai i fatti tuoi, in forza di legge.

    Ho capito male io o è questo che succedeva prima, e che si vorrebbe succedesse ancora?
    Ripeto, non è che devi, non ci sono sanzioni in nesun caso e quindi chi parla di obiezione di coscienza lo fa a sproposito, solo per nobilitare la cosa che è invece una scelta, consentita e prevista dalla legge.

  5. 06/02/2009 12:44

    Credo che pensare a una diminuzione di un fenomeno come l’immigrazione a causa di un paio di emendamenti della Lega sia un po’ ardito.

  6. 06/02/2009 12:53

    Giusto: “I Cattivi”. Un concetto da rispolverare.

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